Civita di Bagnoregio, “La notte delle luci” fa risplendere la rupe

Civita di Bagnoregio, “La notte delle luci” fa risplendere la rupe

La rupe di Civita di Bagnoregio pronta a brillare sulla valle dei Calanchi. Lo sperone di tufo che sorregge “la città che muore” sarà illuminato, per essere ammirato anche di notte nella sua straordinaria bellezza. È l’evento di punta de “La notte delle luci”, organizzata dal Comune di Bagnoregio in collaborazione con Juppiter e cooperativa Gli Aquiloni: giovedì 3 agosto, alle 23, sarà inaugurata l’accensione permanente della rupe di Civita, in un crescendo di attrazioni e spettacoli a partire dal tardo pomeriggio.

Si inizierà alle 18,30 al Belvedere Falcone e Borsellino: appuntamento con i giochi in legno artigianali di Ludobus Legno Mania, l’associazione che, ormai da anni, ispirandosi ai Ludobus del Nord Europa, fa giocare insieme adulti e bambini, trasformando piazze e quartieri in ludoteche a cielo aperto. Il sottofondo musicale sarà, sempre al Belvedere, dalle 18,30 in poi, a cura della Compagnia de la Panatella, orchestra di musica popolare che intratterrà il pubblico con brani a metà strada tra tradizione e sperimentazione.

Dalle 19 in poi, piazzale Ricci si popolerà di T-Rex e Velociraptor: “Dinosauri vivi” è il titolo dello spettacolo messo in scena dai Colombaioni, una delle più antiche famiglie circensi italiane di tradizione clownesca, nota per aver lavorato al fianco di Federico Fellini che, proprio a Bagnoregio ha girato alcune scene del suo film “La strada” (il tema del film sarà suonato dall’orchestra, insieme al brano originale della colonna sonora di “Lazzaro Felice”, anch’esso girato in questi luoghi). Una collaborazione, quella tra i Colombaioni e il regista, durata 13 anni, da “Le notte di Cabiria”, nel ’57, a “I clowns”, nel ’70, per l’atmosfera rara, onirica e intima che questa dinastia di circensi, famosa in tutto il mondo, sapeva creare. A Bagnoregio porteranno i loro sei dinosauri a grandezza naturale, di quasi 200 kg, curati in ogni minimo dettaglio, per un viaggio nella preistoria che promette di lasciare senza fiato il pubblico di tutte le età.

“La notte delle luci” è anche fiamme che, all’improvviso, rischiarano il buio: alle 21 e alle 22 piazza San Donato diventerà la cornice degli spettacoli di giocoleria e mangiafuoco delle compagnie Teatro Origine e Circus Karakasciò, con un gran finale alle 22,40, poco prima dell’accensione della rupe: dal Belvedere, da Civita e da Mercatello si potrà ammirare la bellezza del fuoco danzante sul ponte. Una scenografia fatta per emozionare, tra funi, torce, cerchi e lingue di fuoco nell’aria.

L’intero percorso della manifestazione sarà servito da televisori e schermi a led per non perdere neanche un istante del momento clou: l’accensione della rupe di Civita, alle ore 23.00.

Stand con street food attenderanno chiunque vorrà trattenersi per cena, tra viale Agosti e piazzale Ricci. Una serata pensata per i bagnoresi e le famiglie che vorranno trascorrere qualche ora a passeggiare tra la città nuova e la città vecchia, in un’atmosfera inedita e sognante.

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